TERAMO – C’è anche il nome dell’ingegnere teramano Fulvio Di Taddeo, manager responsabile controllo viadotti per la Società Autostrade tra quelli ddelle 20 persone indagate dalla Procura di Genova per il crollo del ponte Morandi. Quello dell’ingegnere nativo di Cortino ma residente da anni a Roma, è stato tra gli ultimi inseriti nella lista dai procuratori. Si tratta come di consueto di un atto dovuto proprio per la responsabilità che il professionista ricopre all’interno del board della Società che gestisce la maggior parte della rete autostradale italiana e finita nell’occhio del ciclone per il crollo che ha provocato la morte di 43 persone. L’ingegnere ha affidato la sua difesa all’avvocato Giandonato Morra. Il prossimo 25 settembre a Genova è fissato l’incidente probatorio dinanzi al gip per l’affidamento delle perizie quali atti irripetibili, in cui gli indagati saranno chiamati a nominare i propri consulenti. Tra i 20 indagati 9, tra cui anche Di Taddeo, sono alti dirigenti di Autostrade per l’Italia.
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